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Intervista a Stacy Ievgrashyna, cofondatrice di Laboratorium Records

Arianna Bartolozzi Bellantuono

In questa intervista siamo entusiasti di mettere in evidenza Stacy Ievgrashyna, una professionista musicale dai molti talenti. Originaria dell'Ucraina e cresciuta a Berlino, Germania, è attualmente Label Operations Manager presso Laboratorium Records, un'etichetta che ha co-fondato con altre due donne. Oltre a ciò, Stacy si sta preparando a lanciare la start-up SPILCO all'inizio del prossimo anno. È anche autrice di canzoni e DJ! Unitevi a noi mentre ci racconta la sua esperienza, le sue ambizioni e cosa alimenta il suo percorso creativo.


stacy ievgrashyna

Cosa stai studiando all'università?

Sono una studentessa della BIMM University dove ho completato una laurea triennale in Songwriting e ora sto proseguendo con una magistralein Popular Music Practice con un focus sull'imprenditorialità.


Come hai iniziato a scrivere canzoni e cosa ti ha ispirato a perseguire questa carriera?

Sono musicista fin dall'infanzia. Ho iniziato a suonare il pianoforte all'età di 5 anni, a cantare a 8 o 9 anni e a scrivere canzoni a 9. Nessuno nella mia famiglia era musicista, tutto è iniziato quando mia nonna decise di mandarmi a lezioni di pianoforte. Da quel momento sono stata completamente assorbita dalla musica. La scrittura è diventata un hobby prezioso negli anni, rimanendo però sempre vicina al mio cuore. Ogni volta che volevo intraprendere un nuovo hobby era sempre legato alla musica. Dopo aver esplorato vari aspetti dell'industria musicale credo che l'unica cosa rimasta da scoprire fosse il mondo del music business.


Perché hai deciso di approfondire il lato imprenditoriale e aziendale con i tuoi studi post-laurea e la tua esperienza attuale?

Durante la laurea in Songwriting ho affrontato una varietà di materie tra cui il Music Business, che ho seguito obbligatoriamente al primo anno. A volte basta una piccola scintilla per accendere una passione. Ho avuto la fortuna di avere un insegnante straordinario che mi ha ispirato a intraprendere una carriera proprio nel music business. Alla fine del 2020 ho iniziato a lavorare in un'etichetta molto DIY ma è stato più un'esperienza di apprendimento che un vero e proprio progetto professionale. Il punto di svolta è arrivato nel 2022 quando ho avuto l'opportunità incredibile di approfondire il mondo del Sync e Licensing, lavorando con Patrick Joest. Questa esperienza mi ha motivato a esplorare ulteriormente il business musicale. Da oltre un anno co-gestisco un'etichetta techno, Laboratorium Records con due amiche. Ho ancora tanti progetti e percorsi emozionanti da esplorare in questo settore!


Da cantautrice c'è un progetto di songwriting a cui hai lavorato che ti è piaciuto particolarmente? Qual era il tuo approccio tipico?

Ho avuto il piacere di collaborare con molte persone talentuose della mia università ed è stata sempre un'esperienza divertente che mi ha arricchito. Scrivere le mie canzoni è sempre stato particolarmente piacevole per me, quasi come una valvola di sfogo terapeutica. Grazie alla mia formazione utilizzo una varietà di tecniche e approcci che rendono ogni sessione di scrittura unica e creativamente appagante.


Sei anche una Label Operations Manager. Quali sono le tue principali responsabilità e qual è la parte che preferisci di questo lavoro?

Come Label Operations Manager le mie principali responsabilità includono la distribuzione digitale, la creazione di contratti, la comunicazione con gli artisti e alcune mansioni di A&R. Con il mio team prendiamo insieme decisioni anche su cosa e quando pubblicare. Come co-fondatrice di Laboratorium Records adoro ogni aspetto del mio lavoto. Amo implementare nuove tecnologie e strategie e offrire opportunità a nuovi artisti di pubblicare i propri progetti. Sebbene la nostra etichetta sia ucraina, vogliamo dare una piattaforma a giovani artisti emergenti da tutto il mondo ed è qualcosa di incredibilmente stimolante!


Hai mai notato disuguaglianze in quanto donna nell'industria?

Sorprendentemente nel mondo del business musicale non ho ancora incontrato molte disuguaglianze. La generazione più giovane che lavora nell'industria musicale, specialmente nelle città vibranti come Berlino e Amburgo, è visibilmente più consapevole e attenta a queste tematiche. Tuttavia, oltre a tutto ciò di cui ho parlato sono anche DJ di hardtechno e spesso noto disuguaglianze in questo ambito specifico dell'industria musicale. È comune vedere line-up composte esclusivamente da uomini o con una sola donna inserita per apparire inclusivi. Poiché la scena techno è una parte significativa dell'industria musicale a Berlino e in Germania credo che sia un settore in cui è necessario un cambiamento. Ci sono molte persone che cercano di fare la differenza ma spesso non ricevono abbastanza supporto.


Come descriveresti lo stato attuale dell'industria musicale tedesca?

Oh, l'industria musicale in Germania è in costante crescita. Storicamente è stata un po' più lenta rispetto ad altri mercati globali ma questo è cambiato notevolmente nell'ultimo anno. La Germania è sempre stata rinomata per la sua scena di musica elettronica ma anche altri settori stanno crescendo rapidamente. Per quanto riguarda sfide e opportunità questo paese riflette ciò che accade globalmente. I social media, la distribuzione digitale e tutte le altre opportunità digitali hanno reso più semplice per gli artisti indipendenti avere successo, offrendo piattaforme per una maggiore esposizione e libertà creativa. Tuttavia, ciò comporta anche una maggiore competizione poiché sempre più artisti scelgono questa strada. Il facile accesso al pubblico può portare a una saturazione del mercato, rendendo difficile per i singoli artisti distinguersi. Nonostante queste sfide è ancora possibile avere successo come artista indipendente con le giuste strategie e insistendo.


Dato che ti sei trasferita, com'è stato il trasferimento e in cosa l'industria musicale del tuo paese d'origine è diversa da quella della città in cui vivi ora?

Mi sono trasferita dall'Ucraina alla Germania quando avevo 14 anni. Sebbene fossi già coinvolta nella musica prima del trasferimento, le mie esperienze erano limitate all'infanzia. L'industria musicale in Ucraina si è certamente evoluta negli anni e gli ucraini hanno sempre avuto una solida base nell'educazione musicale. Sono incredibilmente orgogliosa della musica ucraina oggi. Il trasferimento è stato significativo e mi ha aperto nuove opportunità a Berlino dove la scena musicale è vibrante e diversificata. Ho iniziato a immergermi sempre di più nella scena della musica elettronica e ora gran parte del mio lavoro si svolge in questo settore.


Chi sono gli artisti che ti ispirano?

Di solito gli artisti che mi ispirano di più sono quelli indipendenti!


Quale consiglio daresti a chi vorrebbe entrare nell'industria musicale con un lavoro simile al tuo?

Non dubitate di voi stessi. Siate coscienti del vostro valore ma rimanete sempre umili. Il networking è cruciale nell'industria musicale quindi è importante imparare a presentarsi efficacemente. Tuttavia è essenziale trovare un equilibrio. Approfittate di ogni opportunità per entrare in contatto con persone del settore e non solo. Per concludere, il miglior consiglio che posso dare è: se avete paura, fatelo comunque. Non avete niente da perdere!


Quali sono i tuoi progetti futuri?

In questo momento sto lavorando a una start-up entusiasmante, SPILCO, una piattaforma progettata per connettere musicisti e professionisti delle industrie creative. Molti creativi desiderano entrare nell'industria musicale ma non sanno da dove iniziare e numerosi musicisti hanno bisogno di vari servizi; da fotografi, videografi, artisti visivi e così via. L'obiettivo di SPILCO è supportare collaborazioni intersettoriali e dare potere agli artisti indipendenti di entrambi i settori, fornendo un modo affidabile e semplificato per connettersi e collaborare.


Hai una canzone nella tua lingua madre da suggerire?

Ci sono così tante belle canzoni ucraine quindi questa è la domanda più difficile a cui rispondere! 😂 Opto per una scelta popolare e suggerisco la canzone di quest'anno dell'Eurovision per l'Ucraina: Teresa & Maria di Alyona Alyona e Jerry Heil.


Potete seguire Stacy qui e ascoltare la canzone che ha suggerito qui:







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