Per l’ultima intervista prima delle festività natalizie siamo felici di avere un'ospite che abbraccia completamente lo spirito festivo: Lola Violet. La cantautrice ha appena pubblicato il suo nuovissimo album natalizio Magic in the Season, una raccolta di brani inediti che sicuramente porterà gioia alla vostra playlist. In questa chiacchierata Lola ci racconta l’ispirazione dietro l’album, il suo processo creativo e la sua visione sull’industria musicale attuale, raccontandoci vari retroscena e trasmettendo tanto spirito natalizio. Buona lettura!

Il tuo nuovo album natalizio Magic in the Season è appena uscito. Perché hai deciso di fare un album di Natale?
Sono cresciuta ascoltando canzoni natalizie durante le feste e ho sempre voluto scrivere le mie. Penso che oggigiorno non molte persone facciano nuova musica di Natale, la maggior parte fa solo delle cover. Io, invece, volevo davvero fare la mia!
Com’è stato il processo creativo? Molto diverso dalla tua musica non natalizia?
Onestamente è stato molto, molto diverso. Quando ho iniziato a scrivere le canzoni pensavo: "questa non è per niente come la mia altra musica". Ma ho fatto in modo che si capisse che fossi io. Molta della musica che sto facendo in questo momento è pop oscuro, un po’ come Britney Spears, quindi quella di Natale è molto diversa ma si nota comunque che sono io che ho scritto le canzoni.
Se dovessi descrivere l’album con tre parole, quali sarebbero?
Hmm, fammi pensare… festivo, gioioso e stagionale!
Bello! Se dovessi consigliare una delle tue canzoni a qualcuno che non ha mai sentito la tua musica prima, una canzone qualsiasi, quale consiglieresti?
Che bella domanda! Mi baserei su ciò che ho notato che piace alle persone. Della musica che ho fatto in passato consiglierei Dirty Clothes. È la mia canzone più popolare e a tutti quelli a cui la mostro piace molto. Per la mia era pop oscura direi Habits e dall’album natalizio Kitty Can’t Kiss che sta andando molto bene su TikTok. Anche se mi piacerebbe consigliare le mie preferite, preferisco dire quelle canzoni che so che attraggono le persone, fidandomi del fatto che esploreranno anche il resto della mia discografia in un secondo momento.
Qual è il tuo album natalizio preferito di un altro artista?
È difficile questa domanda! Direi Christmas di Michael Bublé, so che sono soprattutto cover ma la sua voce è incredibile!
Concordo, è fantastico! Chi sono gli artisti che ti ispirano di più?
Sicuramente Lana Del Rey e Britney Spears, sono le mie principali ispirazioni in questo momento. Quando ho iniziato a scrivere musica sono stata molto ispirata dai Beatles, e dai Queen, dal loro modo di raccontare le varie storie. Adoro anche Tyler, The Creator, sarebbe un sogno collaborare con lui.
Fai parte di una generazione molto govane, come usi i social media? Ho notato che sei molto attiva su TikTok. Pensi che sia importante per coinvolgere i fan?
Sicuramente. Se non dovessi usare i social media non lo farei, può essere troppo travolgente e a volte tossico. Ma TikTok è super utile per condividere la mia musica. Faccio molte dirette su, è da lì che ottengo la maggior parte del mio seguito. Migliaia di persone si uniscono alle mie dirette ogni sera, il che è fantastico per raggiungere nuovi ascoltatori.
Un argomento che spesso viene fuori nelle nostre interviste è la mancanza di donne nella produzione musicale. Hai notato questo anche tu come cantante?
Sì, non ci sono molte produttrici donne, il che è frustrante perché mi sento più a mio agio a lavorare con donne, anche se ho molti amici produttori maschi. In questo album ho avuto la fortuna di lavorare con una produttrice donna, Justine Blazer, il che è stato davvero cool ma, in generale, la produzione è ancora molto dominata dai maschi.
LA è una città musicale molto grande. Come descriveresti la scena musicale lì come artista indipendente?
Onestamente, non lo nego, non mi piace. È tossica, specialmente per gli artisti indipendenti. C’è così tanto gatekeeping e, se non fai parte di un certo gruppo di persone, nessuno ti parla neanche. È una cosa che deve cambiare. All’inizio di quest’anno ho visitato Nashville per la prima volta da musicista e sono andata a un evento di scrittura al Bluebird Cafe. Ci ero già stata in questa città ma non come cantante. Mi aspettavo la stessa atmosfera fredda degli open mic di LA dove nessuno ti ascolta ma è stato l’opposto. Tutti erano così amichevoli, solidali e genuinamente interessati alle esibizioni degli altri. Sono rimasta semplicemente sbalordita, ero tipo: "wow, le persone sono davvero gentili e vogliono essere amiche tra loro". Questa è la ragione per cui amo così tanto le dirette su TikTok, posso farlo da casa senza dover vivere quella situazione, il che è un vero sollievo.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai nuovi progetti in arrivo?
Ho un EP in uscita il prossimo anno! Rilascerò una canzone al mese a partire da gennaio. Sarà ancora pop oscuro. Dopodiché potrei provare qualcosa di nuovo e sperimentare con il mio suono.
Bello! Infine hai qualche consiglio per aspiranti cantanti?
Direi solo di non ascoltare le persone che dubitano. Andate avanti e ignorarte tutte le persone che non credono in voi: se lo vuoi davvero fare, puoi!
Ottimi consigli. Puoi suggerire una canzone che rappresenti il tuo paese? Può essere tua! Direi Dirty Clothes. Ha un’atmosfera americana ed è ispirata da Tyler, The Creator.
Puoi seguire Lola Violet qui e ascoltare il suo album di Natale qui: